Tecniche Scommesse : come realizzare una SureBet
Cos’è una Surebet ?
Partendo come primo step dalla pura e semplice traduzione dall’inglese all’italiano, la Sure bet altro non è che una “Scommessa Sicura”. Per scommesse sicure intendiamo un tipo di giocata che ha una probabilità di vincita del 100%, ovvero che annulla il rischio di subire delle perdite con una vincita più o meno ampia.
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E’ chiaro che già affiancare il concetto di vincita garantita al termine scommesse, potrebbe far stropicciare gli occhi ai più, tuttavia, seguendo una metodologia ben precisa e fondata su calcoli matematici, si può arrivare ad ottenere una combinazione di puntate su eventi dai 2 o 3 esiti possibili avendo la certezza assoluta che qualunque ne sia l’esito, quantomeno chiuderemo in pareggio nella peggiore delle ipotesi. Ecco cos’è una Surebet.
Calcolo surebet : come fare ?
Il “trucco” che sta alla base delle surebet è rappresentato dalle differenze decimali tra le quote che i vari bookmaker propongono per il medesimo evento.
Può essere utilizzata sia per eventi con due possibili esiti che per eventi a tre possibili esiti finali.
E già da qui si capisce il primo requisito necessario per poter calcolare una surebet, ovvero avere conti aperti ed attivi con almeno due/tre bookmaker differenti. Ovviamente, più sono i conti a disposizione, maggiore sarà il numero di confronti possibili e di conseguenza le chance di trovare una surebet.
Ciò che si deve fare è trovare quell’evento la cui sommatoria delle quote inverse sia inferiore a 1. E’ quindi buona cosa avere a stretta portata di mano una calcolatrice.
Passiamo subito ad un esempio pratico, partendo dal match Fiorentina – Juventus e concentrandoci sulle quote under over, in particolare under 2.5 e la contraria over 2.5.
– Stanleybet quota under 2.5 a 1.70;
– Eurobet quota over 2.5 a 2.02;
Andiamo quindi a calcolare le rispettive quote inverse :
– Quota inversa under 2.5 Stanleybet : (1/1.70) = 0.59
– Quota inversa over 2.5 Eurobet : (1/2.02) = 0,50
La sommatoria tra le due quote inverse è 0.59 + 0.50 = 1.09 > 1, ragion per cui in questo caso non siamo di fronte ad una surebet.
Riproviamo con un altro esempio, e passiamo a Inter – Bologna, sempre facendo riferimento alle quote under/over 2.5.
– Betfair quota under 2.5 a 1.80;
– Snai quota over 2.5 a 2.45;
Procediamo con il calcolo delle quote inverse :
– Quota inversa under 2.5 Betfair : (1/1.70) = 0.58
– Quota inversa over 2.5 Snai : (1/2.50) = 0.4
Sommatoria tra le quote inverse : 0.58 + 0.4 = 0.98 < 1. Perfetto ! Ecco la nostra surebet !
Non è ovviamente finita qui, perchè ora bisogna passare allo step successivo, ovvero bilanciare le puntate suddividendo il budget stabilito in modo corretto. Chiaramente dovremo puntare di meno sulla quota più alta e di più su quella più bassa. Facciamo finta di avere 100€ a nostra disposizione.
Lo scopo è quello di puntare in modo che, nella peggiore delle ipotesi, siamo sicuri quantomeno di pareggiare il budget iniziale.
– Puntata Under 2.5 : ( 1 / 1,70 ) / 0.98 = 0.60 * 100 = 60 €
– Puntata Over 2.5 : ( 1 / 2.50 ) / 0.98 = 0.40 * 100 = 40 €
Puntiamo quindi 60€ sull’under 2.5 e 40€ sull’over 2.5; avremo quindi che in caso di under 2.5, incasseremo 102€, mentre nel caso di over 2.5 ne incasseremo 100. Chiaramente questo è un esempio, e ci rendiamo conto che fare tutto questo lavoro per la prospettiva di guadagnare alla meglio 2 € possa essere scoraggiante.
E qui infatti sta il principale difetto della tecnica surebet, ovvero che per portare rendite consistenti, necessita di grossi investimenti.
Difetti della surebet
Ecco che quindi abbiamo visto che con un po’ di pazienza, trovare la scommessa sicura e vincente è possibile. Tuttavia se fosse davvero una strategia redditizia ed alla portata di tutti, gli scommettitori non farebbero altro che utilizzarla non trovate ? Così non è, e questo a causa del fatto che sono più i problemi pratici della sure bet che non i vantaggi che questa porta.
– Tecnica non alla portata di tutti : come abbiamo visto, servono grossi capitali da investire per avere guadagni accettabili. Con i nostri 100€, che possiamo definire un investimento relativamente piccolo, avremmo portato a casa solamente 2€ nella migliore delle ipotesi, ma pensate anche che investendo 1000€, cifra tuttaltro che irrisoria, il guadagno sarebbe stato di soli 20€ !
– Più conti necessari : a quanto detto sopra, aggiungiamo che dobbiamo avere almeno 2/3 conti attivi e con una certa somma depositata se davvero vogliamo guadagnare.
– Limiti di puntata dei bookmaker : le campagne contro il gioco compulsivo hanno introdotto notevoli limitazioni alle puntate massime possibili sui bookmaker, quindi torniamo sempre al discorso che anche se individuata, la nostra surebet non ci porterebbe guadagni esorbitanti.
– Volatilità delle quote : è richiesta velocità di calcolo e prontezza nell’effettuare le nostre puntate. COme ben sappiamo, le quote scommesse variano nel tempo in base a diversi fattori, ma variano molto velocemente, quindi può benissimo capitare che mentre siamo impegnati nei nostri calcoli o nello stabilire il budget, una quota cambi di un decimale e tutto il discorso fatto fin qui perda di senso. (per esempio, proprio mentre scriviamo, la quota over 2.5 di Inter – Bologna è cambiata, e la nostra surebet è saltata).
Certo va detto che esistono tool, siti ed applicazioni che consentono di calcolare una surebet in un tempo molto breve, riducendo così l’ultimo rischio descritto, sta a voi decidere se vale davvero la pena tentare con questa tecnica, che in ogni caso, conti alla mano non può che essere definita come una tecnica vincente.
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