Secondo quanto afferma La Gazzetta dello Sport nell’edizione oggi in edicola, il tecnico toscano, ancora a libro paga dell’Inter, avrebbe rifiutato un’offerta di un milione di euro di buona uscita per potersi liberare e allenare così il Milan.
La posizione di Spalletti
Stando a quanto rammenta la rosa, Spalletti avrebbe dichiarato di essere stato effettivamente contattato dal Milan poco dopo il proprio esonero, e che tuttavia “è stato deciso di pagarmi rimanendo a casa”.
In questi termini Spalletti spiega il mancato accordo con i rossoneri dello scorso ottobre, dopo l’esonero di Giampaolo.
Un milione di euro non basta
La realtà, prosegue il quotidiano, è che l’Inter era disposta a pagare Spalletti un milione di euro a titolo di buona uscita. Un importo che evidentemente il tecnico toscano non ha ritenuto sufficiente: Spalletti domandò l’intero ingaggio fino a giugno 2020 e, dinanzi al rifiuto di Zhang, l’intesa con il Milan non si rese possibile.